Open Business Coach

Siamo a Novembre 2022, mi chiama una piccola realtà che si occupa di grafica, interior design e branding, una bella realtà, fatta di persone molto giovani, con tanta voglia di crescere, quelle attività che nascono con spirito e volontà dove le persone mettono in gioco tutto loro stesse e vedono sempre un orizzonte roseo, come se il sole a mezzanotte ci fosse tutto l’anno. Iniziamo un percorso di mentoring, sono desideroso di aiutare questi ragazzi che mi portano indietro nel tempo, quando anche io, a 21 anni, ho iniziato il mio percorso imprenditoriale, con pochi soldi ma tante idee e voglia di fare, costruire.

Iniziamo la consulenza, che si traduce in incontri, soprattutto per comprendere la situazione attuale ed i desideri che vogliono far avverare. Il mio contesto lavorativo è quello di incontrare gli imprenditori ed attraverso una nuova centratura personale, accompagnarli verso nuovi orizzonti, che poi sono i loro, ma che ancora non lo sanno. Il mentoring è questo, trasferimento professionale di esperienze, non semplici nozioni, bensì pratica fatta sul campo, cose che hai sperimentato tu per primo, con buona pace dei coach e millantatori delle formule magiche.

Per farla breve, creiamo i ruoli, modifichiamo alcune mansioni, definiamo degli obiettivi e, soprattutto, nuove collaborazioni, per incrementare il numero di clienti, giacchè la parte commerciale è quella che maggiormente deve essere migliorata.

Siamo a Novembre 2023, il percorso, con interventi più o meno marcati, prosegue inesorabile come una formica che ha trovato una enorme mollica di pane e con abnegazione, sforzo ed impegno, la porta verso la tana. In quel momento i ragazzi sono pronti per iniziare nuove collaborazioni, sottopongo loro alcune idee strategiche da mettere in atto.

Parallelamente, a Ottobre 2022, inizio a seguire una falegnameria artigianale, anche qui animata da volontà di crescita, il potenziale c’è tutto, iniziamo gli incontri, i primi sono quasi una disputa, io con il demolitore contro un muro di “abbiamo sempre fatto così” ma con tanta voglia di mettersi in gioco e crescere. Succede, il fatturato in un anno quasi triplica, la soddisfazione personale, che è come un fiume in piena di emozioni, non è nemmeno paragonabile a quella del cliente.

Anche qui, per tenere fede e coerenza ad alcune delle specializzazioni che posseggo e che mi vengono riconosciute, agevolare business, aggregare relazioni, propongo di stringere collaborazioni. Siamo anche qui a Ottobre 2023.

Il match è creato, a questo punto, come recita un antico proverbio africano, ho insegnato a “pescare” ai miei clienti che quindi riescono da soli a “sfamarsi”.

Entrambi sono soddisfatti, non hanno messo in gioco tutto ciò che ho detto loro anche se dico sempre: “io ti insegno le cose, ma tu continui a stare male finchè non le applichi, si vede che ti piace così. Se vuoi ottenere i risultati devi applicare quello che ci diciamo e lavorarci sopra. Applicare le tecniche, seguire le indicazioni che ti do, agire anche se non ne sei convinto. Il fare è la risposta.”

Per qualche strano motivo, del quale non mi interessa più di tanto, qualche volta mi sento superiore, ho un relazionale distacco dalle cose inique. Per qualche strano motivo, dicevo, entrambi i clienti non mi contattano più, nonostante il percorso sia terminato, con interessanti risultati che hanno anche generato positivi feedback, ed io chieda loro sempre di restare aggiornati, non si sentono più. Scoprirò che sono stati vittima degli ambienti esterni, vittima della Shining Object Syndrome (Sindrome dell’oggetto luccicante), poco male, abbiamo lavorato, sono contento, mi hanno pagato il giusto, dai documenti posso verificare e determinare i progressi: “molto bene”, mi dico.

Siamo al termine di questa storia e, ad inizi di Luglio 2024, vedo un post sui social dove uno degli imprenditori annuncia la collaborazione che avevo proposto e foraggiato oltre otto mesi prima, l’hanno fatta!

Hanno sputato nel piatto dove hanno mangiato, ma poi ci hanno fatto la scarpetta!!!

Sono molto orgoglioso che anche questo mio consiglio strategico sia stato attuato, come tutti, se vuoi davvero crescere, mi spiace non aver avuto riscontro, ma anche questa volta, come mi dico sempre: “se non vinci, impari”, ed ho imparato che comunque dispensare strategie sarà sempre un mio preciso obiettivo, aiuterò sempre gli imprenditori e crescere, a far crescere la loro azienda e le persone che coinvolgono.

E adesso, attivo il tergicristallo, pulisco il vetro, vedo ancora meglio è tutto più nitido, sono pronto per altri imprenditori che vogliono diventare la migliore versione di loro stessi. Punto.

E tu, vuoi diventare una versione migliore di te?

Hai costruito la tua azienda, con sacrifici, e tutti i giorni sei in prima linea per farla crescere, per te, per i tuoi collaboratori, per i clienti, e qualche volta ti senti imprigionato quasi il dipendente fossi tu.

Se vuoi smettere di essere dipendente della tua azienda scambiamo qualche parola, ne usciremo entrambi migliorati.

Puoi prendere un appuntamento con me QUI.

L’articolo Una storia di persone proviene da .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *